Rubrica Federmobili Luglio

Il Contratto Tipo

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La vendita di mobili e beni di arredamento attraverso principi di lealtà e correttezza.

Si è parlato molto del Codice Etico presentato recentemente a Milano. Esso consiglia alle aziende di adottare il Contratto Tipo che fornisce informazioni corrette e trasparenti in merito a tutti i prodotti, sulle garanzie e sui prezzi dei servizi. Il Codice Etico prevede inoltre che le aziende che lo rispettano adottino standard di qualità comuni sulle pratiche di gestione dei negozi e dei dipendenti, ma anche sulla sicurezza sul lavoro e sulla gestione dei rapporti con i fornitori.

Un’iniziativa, questa, promossa dalla Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi con le Associazioni dei Consumatori (Codici, Assoutenti, Coniacut e Casa del Consumatore) e Federmobili, per la quale ho attivamente partecipato come Consigliere delegato, insieme al mio collega Stefano Calzavara, al Direttore Laura Molla e al Presidente Mauro Mamoli. Parlando del nuovo contratto tipo – uno per il punto vendita e uno per le vendite on-line – diverse sono le novità e le modifiche apportate, introdotte con la finalità di aumentare elementi come trasparenza e chiarezza nel rapporto con i consumatori, recando vantaggio anche ai rivenditori, soprattutto in tema di servizi offerti.

Lo stesso Mauro Mamoli, Presidente di Federmobili, ha commentato: “Ritengo che questa revisione del contratto-tipo di vendita di arredamento sia un ottimo risultato, che deriva da una collaborazione positiva tra diverse Associazioni e Camere di Commercio, a tutela sia dei consumatori sia dei rivenditori. In particolare, trovo utile che sia presente finalmente una chiara indicazione dei servizi aggiunti, quali per esempio montaggio, installazione e progettazione, dei quali viene indicato chiaramente anche il valore economico. Un ulteriore avanzamento è rappresentato dall’indicazione chiara dei termini di pagamento, che continua a tutelare i consumatori ma offre garanzie più certe anche ai rivenditori. Sono convinto che questi documenti non siano solo strumenti di lavoro, ma diventeranno, per chi saprà sfruttarli e presentarli al meglio ai propri clienti, ottimi argomenti di marketing”. Con questa iniziativa si crede di rafforzare un settore ampio del mobile e del design, di grande interesse e stimolo per consumatori e famiglie che intendano arredare casa.

Lo consiglio caldamente a tutti i miei colleghi.

di Pia Nicolodi

Consigliere Nazionale di Federmobili

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